Riflessione dopo un viaggio
Viaggiare ti insegna a capire il valore di quello che hai
A capire quando è giusto restare
E quando devi partire
A capire che c’è un modo diverso
A non cercare attenzioni da persone sbagliate
A vivere il tuo presente
Ad avere coraggio
Perché le scelte migliori non sono facili
A fidarti di te stessa
A non aver timore di cambiare
E migliorare
A piacerti ogni giorno di più
Non parlo di un viaggio organizzato al dettaglio, due settimane e ritorno al sicuro.
Parlo del salto nell’ignoto, con un biglietto di sola andata, senza data di ritorno e con tanta speranza.
Troverò il modo per parlarne, quando avrò le parole giuste per raccontare, ma chi mi conosce mi ha vista cambiata per questo motivo.
P.s. Si, ho il coraggio di ripeterlo di nuovo questo viaggio e vedere cosa succede nel secondo round. Non so cosa aspettarmi, ma ho dei nuovi strumenti per affrontare le prossime avventure.
La parte dell’Australia che ancora non ho esplorato mi aspetta.
Senza fretta.
Riflessione dopo un viaggio
Viaggiare ti insegna a capire il valore di quello che hai
A capire quando è giusto restare
E quando devi partire
A capire che c’è un modo diverso
A non cercare attenzioni da persone sbagliate
A vivere il tuo presente
Ad avere coraggio
Perché le scelte migliori non sono facili
A fidarti di te stessa
A non aver timore di cambiare
E migliorare
A piacerti ogni giorno di più
Non parlo di un viaggio organizzato al dettaglio, due settimane e ritorno al sicuro. Parlo del salto nell’ignoto, con un biglietto di sola andata, senza data di ritorno e con tanta speranza.
Questa è la mia esperienza, puramente personale.
Nel mio viaggio, ho imparato molto. Ho vissuto momenti indimenticabili, alcuni periodi facili, altri difficili.
Vi svelo un segreto privato: c’è stato un momento molto difficile, in cui ho affrontato problemi importanti. Sono riuscita ad affrontare tutto.
Troverò il modo per parlarne, quando avrò le parole giuste per raccontare, ma chi mi conosce mi ha vista cambiata per questo motivo.
Libera dal peso del passato e dalla paura del futuro. Per questo dico di vivere il presente e cerco di farlo bene.
Libera dalla paura del giudizio altrui, sono fiera di chi sono, non posso piacere a tutti e nemmeno tutti devono piacermi.
Libera dall’ansia di sbagliare, perché non tutto può venire perfetto e gli errori servono per migliorare.
Questa libertà la sento dentro. Perché fuori, in realtà, tutto è rimasto uguale.
Ma niente è più come prima.